flumini nel mondo

lunedì 7 aprile 2008

Sant'Isidoro


A cinque chilometri dalla costa, in territorio di Quartucciu, il borgo ricco di fertili terre coltivate a frutteti e vigne, è rimasto immutato da quando, dopo gli eventi dell'ultima guerra, alcune famiglie della benestante borghesia locale, ne avevano fatto sede secondaria della loro vita, costruendo intorno alla chiesa dedicata a sant'Isidoro, proprie ville residenziali. La chiesa fu costruita nel 1741 e riedificata nel 1953 con annessione della casa parrocchiale. L'arredamento di cui è dotata venne offerta da quelle stesse famiglie che vi gravitavano intorno.
Il tempo, per questo borgo, sembra non essere mai passato ed essersi invece fermato a quel periodo, con l'unica eccezione per l'asfalto che ha reso meno polverose e più percorribili le strade. Intorno alla picola frazione, tuttavia, vi sono alcune realtà economicamente importanti: un grande e moderno complesso di giochi acquatici, che attrae d'estate migliaia di vacanzieri, un agriturismo, un maneggio. I suoi dintorni, le campagne incorniciate dai monti dei sette fratelli, offrono la possibilità di alcune belle escursioni a piedi, a cavallo o anche con l'auto, fin dove le strade campestri lo consentono.
Per una descrizione più dettagliata delle vicende storiche di Quartucciu, dei monumenti e del suo territorio comprendente anche la frazione di Sant'Isidoro, leggi Lucio Spiga: " Il mio paese".

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